Progetto di Fusione per incorporazione con RovigoBanca

Nasce il secondo Polo Veneto del Credito Cooperativo del Gruppo Cassa Centrale Banca
L’aggregazione nasce con una forte progettualità: quella di costruire una realtà bancaria che possa, un domani, diventare il riferimento di una vasta area del Veneto occidentale.
Il contesto di riferimento, infatti, induce i due Istituti di credito a ricercare dimensioni più significative per portare a fattor comune le diverse professionalità, rispondere alle sfide di mercato con maggior efficacia e competenza, affrontare i rischi con strutture più articolate e solide, nonché rispondere in modo adeguato alle richieste dei Regolatori che impongono sempre più elevati livelli di qualità degli attivi, maggiore dotazione patrimoniale e capacità reddituale
L’operazione non porterà solo vantaggi in termini numerari e di economie di scala, ma anche di assets degli attivi creditizi con la diversa vocazione dei territori di competenza per gli aspetti produttivi, assicurando migliore diversificazione e maggiore potenzialità in termini di sviluppo prospettico e di servizio alla clientela, che sarà ancora più efficiente e competitivo e consentirà, al contempo, di valorizzare la storia, i soci, il personale e la clientela delle Banche partecipanti al progetto.
14/10/2019
E' stato sottoscritto il protocollo di intesa con la Rovigobanca Credito Cooperativo che ha dato il via alle trattative per un progetto aggregativo fra i due Istituti.
3/12/2019
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Progetto Industriale di fusione per incorporazione di Rovigobanca Credito Cooperativo in Centroveneto Bassano Banca Credito Cooperativo, trasmettendo l’istanza autorizzativa e tutta la documentazione a corredo alla Capogruppo Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano Spa.
30/12/2019
E' stata acquisita la comunicazione da parte di Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano Spa, quale capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca, di inoltro alla Banca Centrale Europea dell’istanza di autorizzazione all’operazione di aggregazione.
17/03/2020
Con i provvedimenti nr. ECB-SSM-2020-ITCCE-11 (decisione relativa alla fusione) e nr. ECB-SSM-2020-ITCCE-12 (decisione relativa alle modifiche statutarie), la Banca Centrale Europea, accertando che, tra l'altro, il testo statutario prospettato non contrasta con il principio di sana e prudente gestione, ha autorizzato l’operazione di fusione e che vedrà la nascita entro il 2020 di
BANCA DEL VENETO CENTRALE
La nuova Banca di Credito Cooperativo sarà la seconda realtà veneta del Gruppo Cassa Centrale Banca per dimensioni e per volumi, con uno stock di 2.993 mln di euro di attivi, con impieghi pari a 1.457 mln di euro e una raccolta complessiva di 2.862 mln euro.
La futura BCC, che prevede la sua decorrenza operativa il 1’ novembre 2020, dopo il passaggio formale delle Assemblee straordinarie delle 2 Banche aggreganti, vanterà una base sociale di più di 13 mila soci, 408 collaboratori e 52 filiali, senza nessuna sovrapposizione, con competenza territoriale trasversalmente a livello regionale in 163 comuni nelle province di Vicenza, Padova, Treviso, Rovigo e Ferrara.
Dati da bilancio al 30/06/2020
- Progetto di fusione ex art. 2501-ter c.c.
- Statuto Sociale della Banca del Veneto Centrale - Credito Cooperativo – Soc. Coop.
- Relazione illustrativa dell’organo amministrativo ex art. 2501- quinquies c.c. dell’incorporante
- Relazione illustrativa dell’organo amministrativo ex art. 2501- quinquies c.c. dell’incorporata
- Relazione dell’Esperto (ex articolo 2501 – sexies C.C.)
- Bilanci degli ultimi 3 esercizi dell’incorporante: 2019 - 2018 - 2017
- Bilanci degli ultimi 3 esercizi dell’incorporata: 2019 - 2018 - 2017
- Situazione patrimoniale aggiornata al 30/06/2020 dell’incorporante
- Situazione patrimoniale aggiornata al 30/06/2020 dell’incorporata